Su quali basi scegliere il tipo di legno da utilizzare per la realizzazione di gioielli unici e straordinari?
Molto spesso accade che a guidarci sia il nostro istinto, perché magari notiamo il modo in cui una venatura spicca in perfetta armonia con la forma del prezioso che vogliamo realizzare, ma in generale sono le diverse venature e i colori tipici delle diverse varietà arboree.
Filo metallico centrale in ottone
Potrebbe essere la venatura a raggiera del faggio a ispirarci per la realizzazione di un anello in legno esclusivo, oppure potremmo rimanere conquistati dai riflessi dorati dell’ebano, al punto di ritenerlo perfetto per un bracciale glamour.
Quest’ultimo è sicuramente uno dei legni più pregiati, che richiede una lavorazione paziente e meticolosa ma che “ripaga” con un effetto estetico davvero impareggiabile.
Quando viene levigato e lucidato infatti, l’ebano sprigiona una intensa e insolita tonalità nera capace di rapire lo sguardo.
Non a caso l’ebanisteria, ovvero l’arte di lavorare il legno più pregiato, trae proprio da questa pianta il suo nome.
Anello orecchini e bracciale in ebano
Anelli in ebano e sicomoro
Anche l’acero è molto pregiato, e con le sue venature armoniose e il colore uniforme permette di dare forma a gioielli esclusivi.
La tonalità può variare in molte gradazioni, dal rossastro più scuro al “morbido” rosato, per arrivare fino al giallo e a un colore molto chiaro, quasi bianco.
Le scanalature di colore, la delicatezza, la bellezza immutabile, sono caratteristiche proprie delle sue fibre ondulate, che creano un affetto ottico vagamente rigato perfetto per impreziosire un ciondolo o un anello in legno, dal colore chiaro e delicato, che varia a seconda della luce e dai suoi riflessi.
Ciondoli personalizzati
Molto apprezzato anche il padouk, una varietà perfetta per creare gioielli e monili in legno dall’inconfondibile tonalità rossastra, che tende a scurire all’esposizione con la luce.
Un altro legno capace di mutare la sua tonalità nel tempo è il mogano. Pregiato e capace di dare forma a oggetti dal design vintage ma sempre attuale, il mogano è di una bellezza senza eguali assolutamente inconfondibile: le sue colorazioni, variano dal giallo, al bruno, al rossastro e con il passare del tempo, tendono ad assumere toni più scuri.
Anelli in legno personalizzati
Anelli in palissandro e ottone
L’odore del legno
Al di là del colore, che può essere chiaro o scuro, a ispirare potrebbe anche essere l’odore.
Probabilmente non ci hai mai fatto caso, ma ogni legno ha un odore diverso.
Il palissandro odora di vaniglia, mentre l’ebano ha un profumo speziato e il Bois de rose sprigiona una delicata fragranza di rose.
Sebbene possa accadere che non ce ne rendiamo conto, questa particolarità olfattiva del legno può influenzare le nostre percezioni e rappresenta una ulteriore caratteristica che contribuisce a rendere i gioielli in legno oggetti unici e straordinari.
La scelta
La scelta del legno è quindi un vero e proprio rito per gli artigiani che creano gioielli in legno.
Ogni essenza ha caratteristiche uniche che possono far pendere la bilancia in un senso o nell’altro.
Ad esempio, il teak, originario dell’Asia meridionale, è un legno molto resistente e durevole, perfetto per realizzare gioielli destinati a un utilizzo quotidiano.
La quercia, invece, ha un’eleganza senza tempo e una venatura distintiva che la rende ideale per creare pezzi dal design classico e senza tempo.
Un’altra essenza da non sottovalutare è il bambù, leggero ma incredibilmente forte, che si presta bene alla creazione di gioielli dallo stile etnico e naturale.
E per chi ama i contrasti, il wengé, con la sua tonalità scura e le venature chiare, può essere una scelta affascinante.
Anelli in wengè
Anelli in rovere
Bracciale in olmo
Naturalmente, oltre alle caratteristiche estetiche, è importante considerare anche la lavorabilità del legno.
Alcune essenze sono più facili da intagliare e modellare, mentre altre richiedono un’abilità artigianale superiore.
Ad esempio, il cedro rosso è morbido e facile da scolpire, rendendolo perfetto per i principianti, mentre l’olivo, con la sua durezza e le sue venature complesse, mette alla prova anche gli artigiani più esperti.
Infine, non bisogna dimenticare l’importanza della sostenibilità nella scelta del legno.
Molti artigiani preferiscono utilizzare legni provenienti da fonti certificate e gestite in modo responsabile, al fine di preservare l’ambiente e garantire la disponibilità di queste preziose risorse per le generazioni future.
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